Cos'è
Ancora una volta la visione della Dirigente Di Cuonzo si è dimostrata lungimirante eppure attualissima. Lungimirante per una profetica consapevolezza della importanza di approfondire le materie strettamente scientifiche come gli INVALSI continuano a suggerire, e attualissima come dimostrano le risposte che la nostra utenza ha dato alla proposta della Dirigente. Parte infatti nell’a.s. 2022-23 un corso di Potenziamento Matematico Fisico (da ora in poi MF) che intende potenziare il lato scientifico del profilo in uscita dello studente della nostra scuola grazie all’aggiunta di un’ulteriore ora di Matematica in tutti gli anni e di un’ora di Fisica dal primo anno. La curvatura MF proposta dalla D.S. nell’orientamento come complemento alle tante curvature proposte dalla nostra scuola, è stata apprezzata da tante famiglie che non vogliono rinunciare alla formazione tipica del Liceo Palmieri, pur sentendo la necessità di rinforzare un bagaglio di competenze operative strettamente connesse alla Matematica ed alla Fisica, che sentono importanti per sostenere le inclinazioni dei propri figli. È richiesta infatti una disposizione naturale verso tale discipline agli alunni interessati, disposizione misurabile anche dai risultati avuti nei percorsi della secondaria di I grado, per poter fruire di un percorso di studi in cui accanto alla tipica formazione del Palmieri, si aggiungano maggiori competenze operative ed una più completa visione dell’impatto che la cultura scientifica ha avuto ed ha nella formazione di un cittadino del XXII secolo. L’atteggiamento didattico utilizzato nel potenziamento MF non è quello del solo “fare di più” con il tempo aggiunto, ma è lo stesso del progetto nazionale Liceo Matematico a cui ci siamo ispirati e con il quale la scuola conta di attivare ulteriori collaborazioni. Diceva il famoso matematico di origini leccesi Ennio De Giorgi a cui è intitolata proprio una via al lato della scuola: «Come matematici dobbiamo trasmettere agli altri l’amore per la nostra disciplina come componente essenziale della saggezza umana e far capire che la matematica è qualcosa di più della semplice abilità di calcolo, della pura manipolazione di numeri.» Ecco perché nel corso MF sarà sviluppato organicamente il Laboratorio Ludico Matematico (LLM), una esperienza viva ormai da anni nel Liceo Palmieri, in cui costruire, attraverso una metodologia laboratoriale, la collaborazione, la capacità di elaborare congetture e strategie e, successivamente, far emergere la necessità di formalizzazione dei concetti e dei problemi al fine di verificare le congetture stesse ed incanalare l’intuizione degli studenti.
Il LLM si accompagnerà negli anni a riflessioni di carattere interdisciplinare partendo dalla storia della Matematica e approfondendo i rapporti della disciplina con le altre proprie della formazione liceale. Dalla letteratura alla filosofia fino all’economia, verranno proposti temi di discussione sui fondamenti della disciplina e sull’importanza della Matematica del Cittadino, tanto cara anche all’Agenda 2030. Tale apertura alla didattica laboratoriale riguarda anche l’ora di Fisica a cui abbiamo voluto dare una impostazione espressamente fenomenologica per introdurre una disciplina che, tradizionalmente, non è prevista nei primi due anni del Liceo Classico. Il fine della progettazione qui presentata è quindi di evitare un “aumento del carico didattico” promuovendo contestualmente la curiosità e lo spirito euristico tipici della ricerca scientifica. Nei primi due anni, quelli del ginnasio, saranno infatti introdotti i temi di Meccanica, Termodinamica, Onde ed Elettromagnetismo, attraverso esperimenti realizzati in classe anche con materiale di facile reperibilità. Le conoscenze necessarie per consolidare le attività sperimentali verranno proposte in momenti di organizzazione delle attività e di sintesi dei risultati sperimentali, senza alcuna pretesa di esaustività, ma con il solo scopo di individuare le parole della Fisica ed il corretto senso fenomenologico della disciplina. La trattazione sistematica e la verifica degli aspetti quantitativi che si realizza con gli esercizi, saranno demandate allo studio nel triennio. La verifica degli apprendimenti avverrà solo attraverso la presentazione delle relazioni delle attività sperimentali realizzate. Gli alunni verranno invogliati ad una documentazione puntuale e possibilmente multimediale delle attività realizzate, ai sensi anche dello sviluppo delle competenze digitali. Quella che segue è la programmazione per competenze proposta per il primo anno di corso.